L’irrigazione è una pratica necessaria per la corretta gestione del proprio orto; un’irrigazione razionale e ben programmata consente infatti di favorire sia la crescita degli ortaggi sia la loro produttività. La realizzazione di un impianto di irrigazione, anche in un piccolo orto familiare, può rendere la gestione stessa dell’orto più semplice ed efficace! In questo articolo non parleremo dei vecchi metodi di irrigazione (per scorrimento, ecc…) ma ci concentreremo piuttosto sulla realizzazione di un impianto a goccia.
L’impianto a goccia è il più frequente e utilizzato tra gli impianti di irrigazione in agricoltura, sia a livello professionale che hobbystico. Per realizzarlo basta davvero poco e noi proveremo ad aiutarvi in questo percorso.
I vantaggi di un impianto a goccia
- Distribuzione omogenea dell’acqua a tutte le piante;
- Notevole risparmio idrico;
- Facilità di distribuzione e notevole risparmio di tempo;
- Nessun danno alle piantine: l’irrigazione classica a pioggia ha un’azione battente sul terreno, erodendolo e lasciando vuoti d’aria attorno alle radici, che causano problemi di attecchimento delle piantine;
- Possibilità di distribuire fertilizzanti idrosolubili, con notevoli vantaggi per la nutrizione delle piante.
Da dove inizio?
Nella maggior parte degli orti domestici non si dispone di una fonte energetica per azionare una pompa idraulica e distribuire quindi acqua a pressione. Ciò nonostante però si riesce ad ovviare a questo problema e a distribuire l’acqua alle colture dell’orto, sfruttando la bassa pressione che esercita un serbatoio o un canale sopraelevato rispetto al piano dell’orto. La differenza di altezza infatti tra la fonte di acqua e la superficie dell’orto (misurata in metri), nonché la distanza tra la fonte di acqua stessa e l’orto, generano una pressione (misurata in bar) necessaria a portare l’acqua dalla fonte al terreno e le colture, attraverso l’impianto d’irrigazione. In genere sono sufficienti pochi metri di dislivello per generare la pressione necessaria ad irrigare una piccola superficie di orto. Questo sistema, molto semplice, consente di irrigare efficacemente piccole superfici di orto (250-500 mq) con un risparmio del 50% rispetto ai sistemi tradizionali a goccia.
Dove si trova la fonte di acqua?
È fondamentale che il serbatoio o canale si trovi ad un livello più alto e ad una certa distanza dalla superficie dell’orto, altrimenti non avremo la pressione necessaria a mettere in funzione l’impianto stesso.
Perché conviene utilizzare un serbatoio di accumulo?
Perché consente di accumulare l’acqua necessaria a soddisfare le esigenze idriche delle principali colture dell’orto, senza dover ricorrere all’acqua fornita dalla conduttura pubblica con relativo risparmio energetico.
Quali sono i materiali necessari?
- Tubo di mandata principale (o tubo collettore): un tubo in polietilene D. 40 mm, collegato al rubinetto (o al programmatore se presente) con un comune raccordo rapido porta gomma o un raccordo filettato porta tubo.
- Innesto per manichetta/ala gocciolante : D. 16 mm
- Tubo capillare da ¼” (ala gocciolante rigida o manichetta) con gocciolatori distribuiti lungo il filare delle piante;
- Raccorderia;
Nozioni base di assemblaggio
- Collegare il tubo di mandata al rubinetto del recipiente dell’acqua o al programmatore collegato al rubinetto (se presente);
- Distribuire il tubo di mandata lungo il lato principale dell’orto, sulla testata dei filari;
Forare il tubo di mandata in corrispondenza di ogni linea gocciolante (corrispondente in genere ad ogni filare di piante); - Applicare il tubo capillare (ala gocciolante o manichetta) attraverso l’innesto sopra descritto, attraverso l’uso anche di rubinetti, che consentono la chiusura di singole linee e quindi la scelta dei filari da irrigare.
- Applicare dei tappi di chiusura al termine delle linee di irrigazione, usando sempre dei rubinetti (consentiranno una facile pulizia periodicamente);
Fondamentalmente esistono due soluzione per irrigare, solo in base alla disponibilità di energia elettrica. Se si dispone di energia, si può ricorrere ad una pompa elettrica e perciò irrigare con più facilità, anche automatizzando se si vuole. Viceversa bisognerà sfruttare la differenza di livello, accettando i limiti che può avere un impianto di irrigazione realizzato in questo modo.
SOLUZIONE CON POMPA ELETTRICA
1000 ml di manichetta = 2.5 lt acqua/sc (portata) con manichetta auto compensante con range da 0,6 a 1 bar.
SOLUZIONE SENZA POMPA ELETTRICA
Irrigazione per caduta sfruttando le differenze di livello. Teniamo conto che per ogni 10 metri di dislivello possiamo disporre di 1 bar di pressione, sufficiente per assicurare la distribuzione dell’acqua nell’orto.
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